Carlos Marighella e il Manuale della guerriglia urbana

Carlos Marighella, Guerrigliero, rivoluzionario e scrittore italo-brasiliano, la cui storia in Europa è poco nota. Il Che Guevara del Brasile, uno dei principali artefici della resistenza contro la dittatura militare avvenuta dal 1964 al 1985. Un rivoluzionario che ha sacrificato la propria vita per la libertà del suo popolo, combattendo fino alla morte seguendo il sogno di un America Latina libera da dittature e imperialismo americano. Un visionario che nel 1969 scrisse Il piccolo manuale della guerriglia urbana, un un opuscolo che illustra la pratica della lotta armata passando in rassegna quelle che dovrebbero essere le caratteristiche umane e politiche del guerrigliero, le sue armi, tecniche, gli obiettivi e i metodi di lotta.

Il libro è composto da una biografia di Carlos Marighella e de Il piccolo manuale della guerriglia urbana, che a 50 anni dalla pubblicazione, è nonostante la censura cui fu sottoposta in molti paesi, oggi è parte della storia politica di quegli anni.

Carlos Marighella, (5 Dicembre 1911 – 4 Novembre 1969), è stato un rivoluzionario, guerrigliero e scrittore italo-brasiliano. Nato a Bahia da madre afro-brasiliana e padre italiano, Carlos Marighella entra nella fila del Partito Comunista Brasiliano negli anni Trenta, per poi uscirne nel 1961 dando vita ad un movimento di guerriglia autonomo, l’”Azione di Liberazione Nazionale” (Acao Libertadora Nacional), radicato tra movimenti studenteschi universitari impegnati nell’opposizione alla dittatura dei militari attraverso la lotta armata. Il libro Il piccolo manuale della guerriglia urbana è stato ed è ancora oggi un punto di riferimento per tutte le avanguardie rivoluzionarie del pianeta.