Fermare la distruzione del mondo
di Jérôme Baschet
Pag. 145 – € 13,00
Il 17 novembre 2018 la rivolta dei Gilets Jaunes esplodeva nelle piazze di tutta la Francia e faceva vacillare il governo Macron. Reclamando una vita degna per tutti, una vera democrazia e rifiutando qualsiasi forma di rappresentazione, la rivolta di novembre dava inizio a una lunga stagione di lotte che continua ancor oggi con l’opposizione allo smantellamento del sistema pensionistico portato avanti dallo stesso Macron. Scritto a caldo nell’impeto della rivolta dei Gilets Jaunes, Una giusta rabbia sottolinea come questo movimento, così come il quasi concomitante fiorire delle mobilitazioni per il clima, preannuncino nuove forme di esplosione sociale che certamente si moltiplicheranno nel prossimo futuro. Per capire questa dinamica è indispensabile ricusare tutte le teorie che predicono un crollo certo e inevitabile del mondo dell’economia; sarà allora evidente che il dominio di questo mondo può invece perpetuarsi ed estendersi, a scapito di una sempre maggiore disgregazione politica e sociale, di una crescente pressione sulle “risorse umane” e di una sempre più marcata devastazione ecologica.
Un libro sul movimento dei Gilets Jaunes che sta sconvolgendo la Francia di Macron
Traduzione di Rossella Moneta e Latino Imparato
Autore
Jérôme Baschet è uno storico che da vent’anni vive tra la Francia e il Messico. È stato a lungo professore e ricercatore all’E.H.E.S.S. (École des hautes études en sciences sociales) di Parigi. Occupa attualmente la cattedra di Storia all’Università autonoma dei Chiapas a San Cristobal de las Casas, in Messico. È autore di più di quindici libri, tra i quali Adieux au capitalisme. Autonomie, société du bien vivre et multiplicité des mondes (2016), Défaire la tyrannie du présent. Temporalités émergentes et futurs inédits (2018). In Italia sono stati pubblicati: La scintilla zapatista. Insurrezione indigena e resistenza planetaria (Eleuthera, 2004) e La civiltà feudale dell’anno mille alla colonizzazione dell’America (Newton & Compton, 2005).